Ieri si è chiuso formalmente il campionato di Eccellenza girone B. Come sempre, il San Marzano ha onorato l’impegno in campo, chiudendo con una vittoria una cavalcata straordinaria fatta di numeri da record. In 34 partite abbiamo totalizzato 87 punti, portando a casa 27 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta. Una squadra che in pratica non ha conosciuto ostacoli ed è inciampata una sola volta lungo il cammino del campionato. E il vantaggio di 19 punti sul secondo posto è un dato che non ammette repliche.

Le vittorie sono innanzitutto frutto di grande solidità difensiva e i soli 16 gol subiti, dei quali 3 incassati a promozione acquisita, dimostrano quanto la muraglia blaugrana sia stata granitica. E ancora numeri da record riguardano l’attacco: 103 le reti segnate da ben 17 calciatori differenti, con il prezioso supporto di difensori e centrocampisti, ma soprattutto con la grande vena realizzativa dei nostri sei attaccanti, tutti arrivati in doppia cifra. Un ulteriore tratto distintivo di una squadra che sul campo ha ampiamente meritato lo storico traguardo della Serie D.

Al termine della partita con la Virtus Avellino, quella che ci ha dato la matematica certezza della promozione, ho tenuto a rivolgere il mio grazie a tutti. Ancora oggi dentro di me scorre un fiume in piena di emozioni e ancora oggi faccio molta fatica a trattenere la commozione. Vincere non è mai facile, anche quando i pronostici della vigilia ti indicano come squadra favorita. Ed è ancora più bello vincere sapendo che nessuno ha mai regalato nulla a questo San Marzano, mettendo in campo oltre il 100% delle proprie forze per provare a metterci in difficoltà.

Per questa collezione di record non posso non ringraziare ancora una volta i primi protagonisti della nostra stagione. Mister Fabiano e tutti i calciatori che sono scesi in campo in queste 34 partite. Un gruppo che in tutti gli elementi ha acquisito, gara dopo gara, quella mentalità vincente indispensabile per poter vincere un campionato. Qualità, abnegazione, disciplina tattica e soprattutto un grande cuore: queste le caratteristiche dei calciatori blaugrana! Siete stati eccezionali.

Il mio ringraziamento va anche ad altri puntuali “ingranaggi” di questa macchina vincente: lo staff tecnico che ha affiancato l’allenatore, i professionisti dello staff medico e anche i magazzinieri, che lavorano nell’ombra ma sono indispensabili in un team sportivo con importanti ambizioni.

Dietro una grande squadra, però, c’è bisogno anche di una grande organizzazione per poter raggiungere ambiti traguardi. L’ennesimo grazie va dunque al nostro direttore generale Antonio Langella, che ha coordinato in maniera impeccabile ogni aspetto. Affiancato da collaboratori che, ognuno per il proprio settore di competenza, ha curato in maniera maniacale e perfetta ogni minimo dettaglio. E di tutto ciò abbiamo avuto riscontro nelle parole di elogio che numerose società – in particolare quelle delle altre regioni che abbiamo incontrato in Coppa Italia – hanno tributato ai nostri dirigenti.

Oltre al campo e alle scrivanie, il mio grazie va a chi ha dato il proprio indispensabile supporto sugli spalti, in casa e in trasferta. I nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e ci hanno accompagnato in questa cavalcata straordinaria. Con una menzione particolare per gli Ultras, che con tamburi, cori e bandiere hanno scandito il ritmo del nostro successo.

Nel mio cuore conserverò per sempre tutto quanto ho vissuto in questa stagione con il San Marzano Calcio. Ogni attimo, ogni gioia e pure qualche piccola delusione dalla quale però abbiamo tutti tratto la forza e il carattere per ripartire più forti di prima. Un privilegio per me essere il Presidente della grande famiglia blaugrana. E per questo privilegio non posso che dirvi ancora e infinitamente grazie!

Ora abbiamo davanti altri due step. Il primo in campo, la finale di Coppa Italia Dilettanti da affrontare con grandi motivazioni per entrare nella storia del calcio campano e nazionale.

E poi aspettiamo un ultimo gol dalla politica, per regalarci il sogno di uno stadio da trasformare in un vero e proprio gioiello per portare ancora più in alto il nome di San Marzano attraverso lo sport.

FELICE ROMANO

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