
Pareggio esterno per il San Marzano che, in doppio vantaggio, si fa rimontare da un coriaceo Faiano sul sintetico di Montecorvino Rovella. Il match termina 2-2, con tutte le emozioni concentrate nella prima frazione di gioco.
Contro i picentini i blaugrana scendono in campo in formazione rimaneggiatissima, viste le assenze dei vari Castagna, Esposito, Montoro, Prisco, Chiariello, Marotta e Frulio. Assenze che riguardano in particolar modo il reparto offensivo e che costringono mister Fabiano a optare per un inedito 3-5-2 con Marzano a supporto di Camara in prima linea.
Parte bene il San Marzano che al 6’ è già in vantaggio. Marzano asseconda la rapida incursione di Dentice, che sul fronte sinistro si libera del diretto avversario e pennella un cross per il tap-in di Tarascio. Ragone, all’esordio in campionato, si fa trovare pronto al 9’ su un’incursione di Irpino. Al quarto d’ora Dentice duetta con Tranchino ma alza di un soffio la mira di sinistro.
A metà frazione il raddoppio. Camara ruba il tempo in piena area a Ietto, resiste a una serie di falli del difensore e asseconda il “rimorchio” di Marzano che di prima intenzione fa 0-2. I blaugrana sembrano poter andare sul velluto: Marzano sfiora la doppietta dopo 2’, poi è Velotti a mancare di un nulla il bersaglio con una pregevole torsione di testa.
Alla mezz’ora, di fatto alla prima vera palla-gol, il Faiano accorcia. Schema su punizione di Lopetrone per Irpino, che si libera tra due avversari e fulmina Ragone. Nel finale di frazione, dopo una occasione fallita da Tarascio, i picentini accelerano. Ragone è costretto a un doppio intervento ravvicinato su Sebbouh e Grande, poi Fernando stende ingenuamente in area lo stesso Sebbouh a pochi secondi dal duplice fischio: rigore sacrosanto, trasformato da Pellegrino per il 2-2.
All’alba della ripresa il Faiano ci prova con Lopetrone di testa (3’) e Pellegrino in contropiede (6’), prima di abbassare il baricentro e fare densità nella propria metà campo. Il San Marzano fa fatica a trovare spazi ma ha comunque chance per ripassare. A cavallo della mezz’ora Senatore sventa una punizione velenosa di Elefante, poi Nuvoli si vede deviare di un soffio in corner una bella conclusione dal limite.
Allo scadere il San Marzano rischia addirittura la beffa quando Ragone oppone un gran riflesso sul colpo di testa di Campione, lasciato colpevolmente solo al limite dell’area piccola.