Un poker per confermare il primato in classifica nel girone C di Eccellenza, in tandem con l’Angri. Il San Marzano batte la Costa d’Amalfi rispettando il pronostico della vigilia e senza correre particolari pericoli. I blaugrana sprecano nel primo tempo e dilagano nella ripresa, meritando nettamente il successo.

La cronaca. Prima del fischio d’inizio, le squadre espongono uno striscione di solidarietà per il popolo ucraino: sullo sfondo della bandiera della pace, campeggia la scritta Stop War per schierarsi fermamente contro la guerra. E su input della Figc, la gara inizia con 5’ di ritardo rispetto all’orario previsto.

Moduli speculari per entrambe le squadre, con i costieri che pungono per primi al 2’: Palladino si fa trovare pronto sul tiro di Totaro. Poi il taccuino è tinto esclusivamente di blaugrana. Al 5’ Lettieri verticalizza per Potenza, Manzi si oppone in corner. Al 6’ Luca Cuomo smorza una conclusione di Meloni. Poi al minuto 11 la gara si sblocca: punizione dalla destra di Potenza, Camara si vede respingere un primo tentativo, ma trova la zampata vincente che si insacca sul secondo palo.

Il raddoppio sembra cosa fatta al 14’ ma, sul perfetto cross di Fernando, Nuvoli schiaccia troppo di testa e spedisce sul fondo. Ci provano senza esito Chiariello (23’), Matute (30’) e Meloni (44’), ma l’occasione ghiotta capita al 45’ ancora su cross col contagiri di Fernando, sul quale Matute non trova il tap-in vincente da pochi passi.

La ripresa si apre col raddoppio blaugrana. Su cross di Nuvoli, Maiorano batte a colpo sicuro ma il terzino parente respinge di mano sulla linea di porta. Rosso diretto per il difensore ospite e Meloni dal dischetto fa 2-0. Maiorano chiama Manzi alla parata all’11’, poi al 24’ arriva il tris. Fernando ha il piede caldo e pennella un cross sul quale Meloni è micidiale nella sua torsione di testa: 3-0.

Al 31’ Liccardi nell’impresa di farsi respingere da Manzi sulla linea di porta ben tre conclusioni ravvicinatissime, ma il centravanti si fa perdonare con un gol da cineteca al 40’. Su lancio dalle retrovie, controllo a seguire e volée che va a insaccarsi nel “sette” più lontano. Nel finale, la Costa d’Amalfi resta in 9 uomini per un problema fisico occorso a Galiano a sostituzioni già completate. Al triplice fischio grande festa per i blaugrana, attesi domenica dal big match esterno con la Scafatese.

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