Il San Marzano si aggiudica gara 1 dei quarti di finale nella fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza. I blaugrana battono in rimonta un ostico Agropoli, subendo gol al primo tiro in porta degli ospiti ma riuscendo a ribaltare il punteggio nei minuti finali.

La cronaca. Ampio turnover su entrambi i versanti. Fabiano propone tra i titolari Riccio, Fernando, Prisco, Marotta ed Elefante rispetto all’undici di partenza schierato a Scafati. Sul fronte opposto out Natiello, Turco – in tribuna per squalifica – tiene inizialmente in campo il cannoniere Arevalo.

Prima due azioni di marca marzanese nei primi 7 minuti. Paparella respinge una sventola di Nuvoli, poi Elefante in tuffo di testa non inquadra lo specchio. Il portiere ospite si rifugia poi in angolo sul lob di testa di Prisco.

Al 13’ il primo squillo biancazzurro con Mincione, palla di poco sul fondo. Al 19’ Montoro esce male e travolge un avversario dal limite. Rekik su punizione sorprende Palladino sul suo palo di competenza per lo 0-1.

Gara maschia, giocata su elevati toni agonistici. Il San Marzano prova a rimettere in equilibrio il match, ma prima si vede annullare il pari di Elefante al 33’, poi Prisco di testa manda sul fondo su disturbo dei centrali ospiti.

Si va al riposo e al rientro in campo arriva subito il pareggio. Al 2’ Montoro taglia verso il lato corto dell’area e scocca un tiro-cross che finisce in rete con la vistosa “collaborazione” dell’estremo ospite. L’Agropoli si ricompatta, badando a difendersi per poi tentare qualche ripartenza. Ma è il San Marzano a detenere il pallino del gioco. Alla mezz’ora ci prova Riccio di testa su angolo con Paparella ancora reattivo.

Il forcing blaugrana si fa più forte nel finale. Al 42’, su punizione dalla sinistra, Follera devia in angolo un colpo di testa di Prisco. Poco dopo il 45’ Castagna ci prova due volte, con un primo colpo di testa alto e una conclusione su cui Paparella si distende in corner.

 L’insistenza dei padroni di casa viene premiata al 48’, quando Prisco sceglie bene il tempo di testa su angolo e insacca sul secondo palo. All’ultimo respiro Camara scappa a destra, ma sul cross i compagni non trovano lo spunto per il possibile tris.

Al triplice fischio qualche atteggiamento provocatorio di un paio di calciatori ospiti all’indirizzo dei tifosi blaugrana scatena un parapiglia sedato dopo diversi minuti.

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